03:33 si rivela a cadenze irregolari, in data unica, a latitudini sconosciute.
03:33 nasce spontaneo così come il disagio nell'uomo contemporaneo al primo accenno di una presa di coscienza.
03:33 vive di interazione, emotività, commistione.
03.33 è la manifestazione del presente, è l'adesso impossibilitato verso il domani.
03:33 non celebra mai, forse dissacra, ma senza la presunzione della ragione.
03:33 disconosce la condotta permeata da qualsiasi tipo di moralismo, necessita del buio, non si attribuisce nessun obbligo preciso se non quello del diritto ad essere ogni qualvolta l'esigenza, la voglia, mandano pulsioni irrefutabili.
03:33 occlude solo la vanità.
21/09/2013
orario 18:33
presso PassoverLab
Via Pio Briziarelli 25 Roma
eikénai di Marta Alessio presso Passoverlab |
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